Frattura trochite omerale

Cos'è il trochite omerale e perché è importante

L’omero è l’osso principale del braccio e si articola con la scapola per formare l’articolazione della spalla, o cingolo scapolo-omerale. Nella parte superiore dell’omero, troviamo due rilievi ossei chiamati trochine e trochite, fondamentali per l’anatomia e la funzionalità dell’articolazione.

Il trochite omerale è il punto di inserzione di alcuni tendini della cuffia dei rotatori, un gruppo muscolare che garantisce stabilità e movimento alla spalla. In particolare, sul trochite si inseriscono:

  • il muscolo sovraspinoso,
  • il muscolo sottospinoso,
  • il muscolo piccolo rotondo.

Per questo motivo, qualsiasi trauma che coinvolge il trochite, come una frattura, può compromettere gravemente la funzionalità dell’intero arto superiore.

Frattura del trochite omerale: cause, tipi e sintomi

Una frattura del trochite può essere causata da:

  • traumi diretti, come una caduta sulla spalla o sul braccio disteso,
  • movimenti violenti, come negli sport di contatto,
  • incidenti stradali o infortuni domestici.

In base all’entità del trauma, la frattura può presentarsi in forme diverse:

  • frattura composta: i frammenti ossei restano allineati;
  • frattura scomposta: i frammenti si disallineano e si spostano;
  • frattura pluriframmentaria: l’osso si rompe in più punti;
  • distacco del trochite: il trochite si separa parzialmente o completamente dalla testa dell’omero.

I sintomi più comuni includono:

  • dolore intenso alla spalla,
  • gonfiore e difficoltà nei movimenti del braccio,
  • perdita di forza,
  • impossibilità a sollevare l’arto o ad afferrare oggetti.

Frattura dell’omero: fasi del recupero e tempi di guarigione

Il processo di guarigione da una frattura del trochite o di altre porzioni dell’omero segue fasi precise, che variano in base alla gravità della frattura e all’approccio (conservativo o chirurgico).

1. Fase acuta (0–6 settimane)

  • Immobilizzazione con tutore o gesso.
  • Attesa della formazione del callo osseo.
  • In questa fase si può associare un dolore costante e un edema nella zona colpita.

2. Fase di consolidamento osseo (6–12 settimane)

  • Il callo osseo si consolida e l’articolazione inizia a tollerare i primi movimenti.
  • Si può iniziare la fisioterapia passiva e l’uso di farmaci antinfiammatori al bisogno.

3. Recupero funzionale (3–6 mesi)

  • Ripresa graduale di mobilità e forza.
  • Esercizi mirati per il recupero completo della funzionalità dell’arto.

Quando serve l'intervento chirurgico?

Nei casi di:

  • frattura scomposta del trochite omerale,
  • distacco totale del trochite,
  • frattura pluriframmentaria dell’omero,

l’approccio conservativo può non essere sufficiente. In questi casi, il chirurgo ortopedico può optare per un intervento con placca e viti per ridurre e stabilizzare i frammenti ossei.

I tempi di recupero post-operatorio includono:

  • 2 settimane per la chiusura della ferita chirurgica,
  • 3–6 settimane di mobilizzazione passiva e controllo dell’edema,
  • 6–12 settimane di fisioterapia attiva,
  • fino a 6 mesi per il ritorno alla piena funzionalità.

Riabilitazione dopo frattura dell'omero: cosa aspettarsi

La fisioterapia gioca un ruolo cruciale nel recupero dopo una frattura del trochite omerale, sia in caso di trattamento conservativo che post-chirurgico.

Fase 1 – Terapie fisiche e mobilizzazioni passive

  • Laser e Tecar per ridurre dolore e infiammazione.
  • Mobilizzazioni passive per prevenire rigidità e migliorare la circolazione.

Fase 2 – Esercizi attivi e recupero della forza

  • Esercizi per migliorare mobilità e tono muscolare.
  • Lavoro graduale sui movimenti della spalla e del braccio.

Fase 3 – Ritorno alla quotidianità o allo sport

  • Esercizi personalizzati per il ritorno alle attività quotidiane.
  • Percorsi di riatletizzazione per chi pratica attività sportiva.

Domande frequenti sulla frattura del trochite omerale

Serve sempre il tutore?
Dipende dal tipo di frattura. Nelle composte è spesso sufficiente, mentre in quelle scomposte o operate può essere necessario solo in fase iniziale.
Quanto dura il recupero?
Da 3 a 6 mesi in media, ma può variare in base a età, tipo di frattura e costanza nella riabilitazione.
Gli esercizi di riabilitazione sono davvero utili?
Sì, sono fondamentali. Un recupero senza esercizi può portare a rigidità articolare e limitazioni permanenti.

Conclusione

La frattura del trochite omerale è una lesione che può compromettere seriamente la funzionalità della spalla. Un percorso di diagnosi precoce e fisioterapia personalizzata è la chiave per un recupero completo.

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