Quando si parla di tallonite, ci si riferisce ad una condizione di dolore al tallone che può avere diversa origine e natura.
Di solito questa sintomatologia dolorosa è più intensa al mattino, dopo essersi alzati, oppure quando ci si mette in piedi dopo essere stati nella posizione da seduti o da sdraiati. Il dolore si presenta anche a riposo ed aumenta durante la deambulazione.
Sono fattori di rischio per lo sviluppo della tallonite tutti i seguenti casi:
Le cause più frequenti della tallonite sono:
Il trattamento può essere chirurgico o conservativo.
Nella maggior parte dei casi, fortunatamente, l’approccio è conservativo: si cerca quindi di intervenire attraverso il trattamento fisioterapico, con tecniche di massaggio manuale e/o tecniche strumentali, insieme ad esercizi specifici.
Il trattamento fisioterapico si divide in 3 fasi.
1. Nella prima fase bisogna contenere il dolore e l’infiammazione attraverso l’utilizzo di mezzi fisici, come ad esempio:
L'uso di queste tecniche va abbinato alla terapia manuale.
2. La seconda fase è dedicata al recupero della mobilità e del movimento;
Oltre alle tecniche di terapia manuale verranno svolti degli esercizi mirati al recupero della funzionalità.
In questo articolo puoi vedere un esempio di esercizi per prevenire e curare fascite plantare e tallonite
3. La terza fase è dedicata all’incremento delle performance motorie attraverso l’utilizzo di
Questa fase è la più importanti per la stabilizzazione dei risultati ottenuti, per evitare recidive e ricadute.
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