La coccigectomia consiste nella asportazione chirurgica, parziale o totale, del coccige.
Questa viene effettuata nel caso di infiammazioni al coccige (Coccigodinia) persistenti e che non danno alcun riscontro ai trattamenti conservativi. Queste infiammazioni persistenti sono collegate a traumi diretti o indiretti che portano a instabilità del coccige.
Per quanto possa sembrare una cosa strana un intervento di asportazione del coccige, gli studi scientifici di revisione mettono in evidenza i risultati positivi della tecnica chirurgica.
La patologia coccigea colpisce molto più le donne degli uomini con un rapporto di circa 1:5 e l'età media riscontrata è intorno ai 43 anni.
Gli studi presi in esame mettono in evidenza come sia importante prima provare ad intervenire con terapie conservative che includono:
La maggior parte delle persone risolvono con queste metodiche, ma una parte di queste è costretta a subire un intervento per ridurre i sintomi.
I risultati sono più che positivi. Tutti gli studi evidenziano una risoluzione totale del problema in circa l'87%-93% dei casi.
Viene evidenziata la presenza di complicanze in circa lo 0,5% dei casi.
Per COMPLICANZE si intende la possibilità di sviluppare una infezione della ferita. Questo non compromette l'intervento, ma allunga solo i tempi di piena guarigione.
Non sono state evidenziate altre complicanze anche in follow up fino a 36 mesi, quindi la tecnica appare più che consolidata.
Possiamo concludere che la tecnica di asportazione del coccige è un ottimo approccio per risolvere dolori persistenti nella zona.
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