L'epicondilite è uno stato infiammatorio dei tendini che collegano i muscoli dell'avambraccio al gomito, che porta ad una patologia degenerativa infiammatoria.
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L'epicondilite è una patologia spesso frequente negli sportivi praticanti tennis e golf a causa della costante messa in tensione di questi tendini e dei contraccolpi che ricevono quando si colpisce la pallina. Per questo è anche detta "gomito del tennista".
Può però colpire anche chi svolge mansioni come il muratore, il pittore, chi lavora molto al computer.
Tipicamente insorge in soggetti di età compresa tra i 30 e 50 anni, essendo considerata una “over-use syndrome”, cioè una patologia la cui causa è riconducibile a sollecitazioni eccessive con un fisiologico logoramento involutivo delle strutture tendino-inserzionali.
La sintomatologia è caratterizzata da dolore nella parte esterna del gomito con elevata sensibilizzazione della parte ossea spesso alleviabile con una forte pressione.
Il dolore è all'inizio molto lieve, ma può diffondersi lungo il decorso dei muscoli dell’avambraccio.
Questo dolore può essere anche invalidante in quanto può portare a una riduzione della forza nell'afferrare gli oggetti o nel girare la chiave di una serratura o il tappo di una bottiglietta.
L'epicondilite rientra nel gruppo delle tendinopatie, quindi è una patologia difficile da far guarire in breve tempo e presenta comunque un decorso non breve.
I maggiori risultati per il trattamento dell'epicondilite o gomito del tennista però, si sono evidenziati in recenti studi tramite terapia ad onde d'urto.
Una terapia strumentale già da tempo applicata con ottimi risultati nel nostro studio di fisioterapia di Roma per il trattamento di questa patologia.
Importante è osservare un periodo di stop dalla attività, soprattutto se sportiva e dare tempo alla struttura di riequilibrarsi e ritrovare il suo stato di salute.