Gli interventi di protesi di anca e protesi anca mini invasiva sono sempre più frequenti sia nei soggetti anziani che in soggetti più giovani (dai 40anni in su) per i seguenti problemi:
Le tecnologie e le tecniche sono andate molto avanti, garantendo interventi sempre meno invasivi e che garantiscono un recupero sempre più rapido.
Esistono comunque dei tempi tecnici da rispettare e guai a non farlo se non si vuole incorrere in problemi come ad esempio la lussazione della protesi.
La prima cosa da fare è seguire un costante percorso riabilitativo che consenta di lavorare su:
Essenziale è rispettare alcune accortezze:
Il recupero funzionale è piuttosto rapido.
Già dopo 30gg si potrebbe camminare senza stampelle. Questo è un decoroso molto soggettivo in quanto dipende dal recupero muscolare della persona e dalla sua sicurezza nel camminare senza supporti.
Già dopo circa 45/60 giorni si potrebbe tornare a guidare, magari mettendo un cuscino sotto il sedere per mantenere una minor flessione di anca.
Già dopo 30gg si possono riprendere i rapporti sessuali, ma occhio a mantenere solo posizioni dove l'anca non superi i 90° di flessioni o subisca delle pressioni e carichi eccessivi. Se il recupero va bene, ai 3 mesi si possono riprendere le normali attività.
Le protesi di ultima generazione si cementano molto rapidamente consentendo subito di tornare a camminare.
Ma quando possiamo tornare alla attività fisica?
I pareri sono discordanti anche perché gli sport sono tanti e con caratteristiche molto diverse. Diciamo quindi che se c'è un buon recupero muscolare e di mobilità, già a 45/60gg si possono riprendere attività come la camminata veloce, la bicicletta, il nuoto, il tennis…cautamente.
Per la corsa e la pallavolo si consiglia di aspettare almeno i 3 mesi per consentire un maggior rafforzamento dei muscoli. Questo perché prevedono contraccolpi e traumi da impatto importanti che necessitano di una buona struttura per essere assorbiti (più la corsa della pallavolo). La corsa rimane un'attività poco consigliata o da fare con molta parsimonia.
Per gli sport da contatto come: calcio, basket, rugby, si richiede sempre almeno 3 mesi di tempo dall'intervento se non di più, e rimangono altamente sconsigliati sia per il rischio di trauma da contatto sia per i movimenti laterali ed in torsione.
Anche per l'attività sessuale ci sono delle indicazioni ben precise da rispettare, sia per le tempistiche, sia per quanto riguarda le posizioni più idonee per non sollecitare in maniera scorretta l'anca.
Gli specialisti del nostro centro di Fisioterapia a Roma, hanno spiegato in questo articolo quali sono tempi e posizioni più corrette:
Attività sessuale e protesi d'anca
Rivolgiti ai nostri specialisti per un corretto recupero post-intervento e per il trattamento delle cicatrici con la fisioterapia dermatofunzionale.
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